La Grigna

La vegetazione

Il rifugio Bogani è inserito all'interno del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Salendo verso il rifugio troverete un susseguirsi di ambienti diversi, che caratterizzano il suggestivo paesaggio del parco. I versanti più bassi si caratterizzano per la presenza di carpini, querce e castagni mentre frassini e tigli trovano un ambiente ospitale nella valli ricche d'acqua. Salendo in quota, troverete faggete dagli splendidi colori (da non perdere in autunno!) fino a giungere al Moncodeno, immerso in boschi di faggio e larice. Qui, precisamente a quota 1670 sul sentiero che giunge dal Cainallo, trova sede l'alpeggio dove Enrico, gestore del rifugio Bogani, recupera le capre, le munge e dal latte profumato di essenze floreali produce il formaggio di capra d'alpe e i gustosi caprini. Salendo ulteriormente rododendro, mugo e ginepro lasciano spazio a vaste zone erbose e calcaree.

Le grotte

Il calcare, infatti, domina il Parco delle Grigne: in particolare il Moncodeno ospita, fino a quota 2370 metri, più di 600 grotte! La maggior parte delle grotte ha sviluppo verticale (la più profonda è W Le Donne con i suoi -1200 metri di profondità) ma la più famosa è probabilmente la Ghiacciaia del Moncodeno, contenente veri e propri depositi di ghiaccio.

Gli animali

Numerosi tipi di uccelli, galli forcelli, coturnici, picchi, cince e tanti altri (quasi un centinaio di specie!) trovano nella Grigna il loro ambiente ideale. E con un po' di fortuna non è raro avvistare animali anche di taglia un po' più grossa: lepri e volpi ma anche cervi, camosci, caprioli e la maestosa aquila.

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Vista la conformazione calcarea della Grigna settentrionale non sono presenti sorgenti o pozzi per il prelievo di acqua, l'unica acqua disponibile in rifugio è di origine meteorica e non potabile. In rifugio è possibile acquistare acqua in bottiglia ed altre bevande, ma non è possibile fare docce vista la scarsità di acqua. L'acqua disponibile nei bagni NON è POTABILE.

I sentieri che conducono al rifugio e più in genereale tutti sentieri della Grigna settentrionale, non sono adatti ad essere percorsi in mountain bike. Sebbene non espreassamente vietato da alcun regolamento l'utilizzo di mountain bike è vivamente sconsigliato a meno di una profonda conoscenza dei sentieri.

Data l'ubicazione del rifugio e la difficoltà per raggiungerlo, è sconsigliato come meta per persone affette da disabilità motorie anche lievi. Il rifugio inoltre non è adatto ad accogliere persone portatrici di handicap, soprattutto a causa di una struttura con diverse bariere architettoniche impossibili da abbattere.

In rifugio non è possibile pagare tramite carte di credito o bancomat, gli unici metodi di pagamento accettati sono:
- Bonifico bancario anticipato
- Contanti

La zona del rifugio è coperta dai principali operatori di telefonia mobile, sebbene all'interno del rifugio la copertuara non sia sempre ottimale in ogni posizione, all'esterno è possibile anche trovare zone un cui è possibile navigare in internet tramite rete 2G e 3G.